27 Anni di presidenza: Il racconto di Gianfranco Bianchi
È alla fine degli anni ottanta che sono entrato a far parte di Confcommercio della Spezia, accogliendo l’invito del membro di giunta dell’epoca Luciano Botto. La sede storica era quella di via del Carmine, alle porte del centro città. Questo ingresso mi ha dato la possibilità di crescere professionalmente, soprattutto dal punto di vista sindacale. Sono stato al fianco del presidente Melley e del suo successore Abruzzese. Dopo circa sei anni, sono stato eletto a mia volta presidente: era il 1995. Ho vestito questa carica per 27 anni, un periodo lungo e importante in quanto abbiamo portato l’associazione a un livello elevato di rappresentanza sindacale, di immagine esterna e di servizi offerti agli associati. Durante il mio percorso, ho avuto la fortuna di poter contare su dirigenti che non solo erano collaboratori, ma prima di tutto amici: parlo di Vittorio Graziani, Mario Funaro, Roberto Martini e molti altri.
Il 2000 si avvicinava e dovevamo interrogarci sul futuro di Confcommercio La Spezia. Abbiamo compreso la necessità di investire nella prima sede interamente di proprietà dell’associazione e l’abbiamo costruita. Una scommessa basata sulla fiducia dei nostri associati e dei colleghi che hanno investito in prima persona. Non smetteremo mai di ringraziarli per questo. Hanno creato una nuova era per Confcommercio. Ambiziosa forse, ma necessariamente portata a esserlo per le sfide del nuovo millennio. Due anni fa ho lasciato la presidenza, ma non Confcommercio. Oggi ho due deleghe importanti, ovvero le relazioni con Confcommercio nazionale e Confcommercio Liguria. L’associazione ormai è parte di me. Dopo anni ai vertici, è impossibile dimenticare e disinteressarsi. Mi sento legato a quello che ho fatto, a quello che ho dato e a quello che ho ricevuto. Continuo a pensare a Vittorio Graziani, presidente e amico recentemente scomparso. Era un uomo straordinario. Ho molte ragioni per ringraziarlo: è stato un ottimo vicepresidente durante il mio mandato e nel 2022, quando è stato eletto presidente, ha saputo raccogliere i risultati ottenuti in precedenza e proseguire sulla via della continuità. La condivisione è un valore fondante dell’associazione, che riguarda sia l’opera sindacale svolta quotidianamente, sia i rapporti tra i collaboratori. Dico con piacere che negli anni della mia presidenza con la giunta non c’è mai stato un litigio. Ci siamo sempre seduti al tavolo per discutere di tutto. Permettetemi un ultimo ringraziamento al direttore Roberto Martini. Siamo fortunati ad averlo, è stato sempre un buon sostegno. Gli ottant’anni di Confcommercio rappresentano un insieme di soddisfazioni. Per il futuro credo che ci siano le condizioni per proseguire su questa strada. L’economia cambia come ha sempre fatto. Il commercio non è più trainante come una volta, ma so che avremo la capacità di interpretare dinamiche e cambiamenti.
Il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia dal 1995 al 2022
Gianfranco BIANCHI