Crociere a rischio nel Porto della Spezia, appello di Confcommercio: “Tutelare la continuità dell’arrivo delle navi”

La Spezia, 14 ottobre 2024 – Il porto spezzino, da dieci anni hub strategico per il traffico crocieristico, rischia di trovarsi in una situazione critica. Nonostante l’avanzamento dei lavori per la costruzione di un nuovo molo e di un nuovo terminal, i necessari interventi di livellamento del fondale, indispensabili per garantire l’accesso sicuro delle navi in porto, non sono mai cominciati, con conseguenze potenzialmente devastanti per il futuro del traffico crocieristico.

“Da anni l’Autorità Portuale aveva previsto un piano di espansione del porto attraverso la costruzione del nuovo molo e del terminal, i cui lavori sono iniziati mesi fa – ha detto Francesco Bellacosa, membro di giunta di Confcommercio La Spezia con delega alla portualità -. Tuttavia, per consentire alle navi di ormeggiare in sicurezza sia su Molo Garibaldi sia presso il nuovo molo a Calata Paita, è essenziale che vengano effettuati lavori di livellamento del fondale, una misura indispensabile per garantire che le navi possano eseguire le manovre in sicurezza. Senza questo intervento, le navi non riusciranno più ad accedere ai moli, a causa del ridotto spazio a disposizione in mare. I lavoro di livellamento permetterebbero invece di uniformare il fondale, ampliando la capacità dell’area”.

Nonostante la costruzione del molo prosegua, i lavori di livellamento non sono mai iniziati. Si tratta di un intervento tecnico relativamente semplice, stimato in circa 20 giorni di lavoro, ma bloccato a causa del mancato arrivo delle autorizzazioni necessarie.

In un consiglio direttivo straordinario, Spezia & Carrara Cruise Terminal ha incontrato i principali operatori del settore, tra cui Costa, MSC e Royal Caribbean, per discutere la situazione e concordare un’azione congiunta. Da lì la scelta di rivolgersi alla stampa per esprimere preoccupazione e richiamare l’attenzione delle Autorità. “È fondamentale che si faccia tutto il possibile per garantire la continuità operativa del porto”, prosegue Bellacosa.

Confcommercio La Spezia chiede alle autorità competenti di agire immediatamente per sbloccare la situazione e portare a termine i lavori di livellamento del fondale. La posta in gioco non riguarda solo il settore crocieristico, ma l’intera economia del territorio. Le crociere rappresentano un volano fondamentale per il turismo e il commercio locale, e una paralisi del traffico navale avrebbe conseguenze gravi per tutta la città.

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