Decreto Flussi 2025: pre-compilazione delle domande entro il 30 novembre
La Spezia, 12 novembre 2024 – A seguito delle modifiche introdotte dal DL 145/2024 sono state diramate le nuove indicazioni operative per la gestione dei flussi d’ingresso per lavoratori stranieri nel corso dell’anno 2025.
Nello specifico, per il prossimo anno solare sono stati autorizzati 70.720 ingressi per lavoro subordinato non stagionale, n. 730 ingressi per lavoro autonomo e n. 110.000 ingressi per lavoro subordinato stagionale.
Il datore di lavoro interessato ad impiegare un cittadino straniero deve presentare una domanda di nulla osta e ottenere una quota. Una volta emesso il nulla osta, il lavoratore può richiedere il visto di ingresso per motivi di lavoro presso il consolato italiano nel paese in cui risiede.
I numeri del 2025
Nel 2025 potranno fare ingresso in Italia:
- 110.000 lavoratori subordinati stagionali
- 70.720 lavoratori subordinati NON stagionali
- 730 lavoratori autonomi.
Lavoro subordinato stagionale
I settori occupazionali per i quali i cittadini di paesi terzi possono essere ammessi sul territorio nazionale per motivi di lavoro subordinato stagionale sono: “agricolo e turistico-alberghiero”.
Per tali comparti lavorativi il reddito imponibile o il fatturato non può essere inferiore a 30mila euro annui.
Lavoro subordinato non stagionale
La richiesta di nulla osta potrà essere presentata per lavoratori provenienti da Paesi che hanno firmato accordi di cooperazione con l’Italia:
Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Tunisia, Ucraina.
I lavoratori stranieri potranno essere impiegati nei seguenti settori:
- autotrasporto merci per conto terzi
- settore dell’edilizia
- turistico-alberghiero
- settore della meccanica
- telecomunicazioni
- alimentare
- settore della cantieristica navale
- del trasporto passeggeri con autobus
- della pesca
- degli acconciatori
- degli elettricisti
- degli idraulici
REQUISITO REDITTUALE DEL DATORE DI LAVORO/AZIENDA: 30mila euro di reddito imponibile o di fatturato.
Settore Assistenza Familiare
Sono previste 9.500 quote il settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria, ovvero collaboratori e assistenti familiari, aperte a tutte le nazionalità.
La retribuzione prevista deve essere conforme al CCNL del lavoro domestico e comunque non inferiore a € 534,41 mensili. In questo caso il datore di lavoro deve avere una capacità reddituale di 20 mila o 27 mila euro in relazione al nucleo familiare. Il datore di lavoro affetto da patologie o disabilità, che intende assumere persona addetta alla sua assistenza, non deve dimostrare il requisito reddituale.
Il Decreto-legge n. 145/2024 ha previsto, un numero di 10.000 ingressi per lavoratori stranieri addetti all’assistenza familiare o sociosanitaria di persone con disabilità e di “grandi anziani” (80 anni compiuti).
Questi lavoratori stranieri nei primi 12 mesi potranno esercitare esclusivamente l’attività lavorativa per cui sono stati assunti, e richiedere preliminare autorizzazione all’ Ispettorato del Lavoro in caso di necessità di cambiamento di datore. Al termine dei 12 mesi, in caso di offerta di altro contratto di lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, avranno bisogno del nulla osta da richiedere allo Sportello Unico della Prefettura.
È possibile PRECOMPILARE le domande dal 1° novembre al 30 novembre 2024.
I click day sono previsti per:
- per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali di cui all’art 6, comma 3, lett.a) del D.P.C.M. 27 SETTEMBRE 2023 => il giorno 5 febbraio 2025;
- per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio assistenziale) di cui agli artt. 6, commi 3, lett. b) e 4, lett. b) e c), del D.P.C.M. => il giorno 7 febbraio 2025;
- per il settore agricolo => il giorno 12 febbraio 2025;
- per il settore turistico-alberghiero => il giorno 12 febbraio 2025, in misura pari al 70% delle quote complessive stagionali e, per il restante 30% delle quote complessive stagionali => il giorno 1° ottobre 2025.
PER CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO SI METTA IN CONTATTO CON NOI IL PRIMA POSSIBILE IN QUANTO IL TERMINE PER LA PRECOMPILAZIONE E’ IL 30 NOVEMBRE 2024.
I RECAPITI DA CONTATTARE SONO I SEGUENTI:
0187.5985107
0187.5985105
0187.5985148
0187.5985121