Un ricordo di Vittorio Graziani: L’uomo, l’amico, il presidente

Il 2025 non poteva iniziare altrimenti se non con il ricordo di Vittorio Graziani, presidente di Confcommercio La Spezia, abile imprenditore di Simcar, ma prima di tutto un amico, improvvisamente scomparso il 14 agosto scorso. Vittorio, diventato presidente a febbraio del 2022, era una persona stimata, sempre disponibile e sempre pronta a regalare un sorriso a tutti. Una persona buona e cordiale, professionale e competente, un uomo che ha sempre lavorato nell’interesse della città, rispettando il proprio ruolo e quello degli altri. È stato proprio in questi suoi ruoli, affrontando insieme i momenti buoni e quelli difficili, che abbiamo meglio conosciuto e apprezzato la sua professionalità, la sua abilità e la sua grande umanità. Non era difficile sentirlo amico, perché era lui che ti faceva entrare nella sua intimità, con la sua simpatia, la sua empatia, la sua eleganza e la sua capacità di ascolto. Per queste sue qualità ci siamo sentiti tutti un po’ orfani. È ancora presto per metabolizzare le sensazioni e il dolore che la sua improvvisa scomparsa ha generato in ciascuno di noi. Non è certamente facile trovare le parole per ricordarlo, soprattutto quelle giuste. Ricordiamo la sua ritrosia ad accettare la proposta di candidarsi come presidente, i suoi timori di non essere all’altezza, e poi la scelta, condizionata da una visione più partecipata di associazione: individuare le persone giuste cui affidare ruoli per dare continuità alla gestione uscente, valorizzare le competenze e utilizzare in modo proficuo le risorse disponibili. Decentrare e coinvolgere sono allora diventate le sue parole d’ordine. Il processo di cambiamento nella continuità era iniziato, così come la sua voglia di contribuire alla nascita di una nuova generazione di dirigenti pronta a prendere le redini. Non è riuscito a portare a termine ciò che si era prefisso, ma ora è nostro compito portare avanti questo progetto nel segno da lui indicato, dando dimostrazione di essere una squadra coesa che, nel ricordo e nel rispetto delle sue scelte, ne continua il percorso. Il presidente lo possiamo sostituire, l’amico no! Vittorio è con noi perché il suo ricordo è parte di noi.

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