“Gestire i flussi turistici diventa una necessità”
Un incontro tra i rappresentanti delle associazioni delle Cinque Terre si è svolto lunedì 5 novembre nella sede di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia. Tema dell’incontro la recente notizia relativa all’ampliamento della stazione marittima passeggeri della Spezia che prevede, in un futuro molto prossimo, la possibilità di attracco contemporaneo di quattro nave passeggeri. È stata infatti l’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale a bandire la gara per l’affidamento in concessione del servizio di assistenza passeggeri e realizzazione della nuova stazione marittima nel porto spezzino. Gli investimenti infrastrutturali previsti nella proposta superano i 35 milioni di euro.
«Abbiamo sottoscritto un documento al fine di manifestare la forte preoccupazione per l’arrivo contemporaneo di quattro navi da crociera che porteranno all’inevitabile aumento dei gruppi crocieristi anche alle Cinque Terre – fanno sapere le associazioni -. Il nostro territorio, fragile per conformazione, ha un limite fisico di presenze e non è in grado di sopportare l’arrivo di ulteriori masse di visitatori. Non esiste un piano di gestione dei flussi e la concentrazione di importanti numeri di persone metterebbe a rischio la sicurezza, i servizi, la vivibilità dei turisti residenti e, fattore forse più importante, farebbe aumentare l’insoddisfazione dei cittadini residenti favorendo l’abbandono e lo spopolamento dei nostri paesi.
Siamo perciò convinti che la popolazione delle Cinque Terre debba essere attrice principale del suo presente e del suo futuro. Abbiamo pieno titolo e competenza per confrontarci con gli enti preposti per concordare un piano per la gestione dei flussi turistici di gruppi anche provenienti dalle navi da crociera ed è per questa ragione che sarà impegno dei firmatari divulgare con ogni mezzo a disposizione qualsiasi informazione o documento al riguardo. Noi tutti firmatari abbiamo deciso di non disperdere le nostre forze e di avere un maggiore peso di rappresentatività e di partecipare quindi con le nostre associazioni alla costituzione di un unico soggetto espressione dei cittadini e dell’economia del territorio che si chiamerà “LE CINQUE TERRE SIAMO NOI”.
Obbiettivo primario della nuova identità sarà quella di organizzare un incontro con tutta la popolazione delle Cinque Terre per discutere con amministratori locali, Parco e personalità competenti circa la gestione dei flussi turistici, avendo come priorità l’ambiente, la sicurezza, la vivibilità e l’economia delle Cinque Terre».
I firmatari:
Paolo Civieri, Proloco Riomaggiore
Francesco Galleno, Proloco Vernazza
Stefano Nicora, Proloco Monterosso
Francesco Maineri, Consorzio Turistico Riomaggiore
Gianni Capellini, In Manarola
Alberto Codeglia, Uniti per Corniglia
Roberto Benvenuto, Comunità Marinara 5Terre
Ruth Manfredi, Save Vernazza
Rina Moggia, Consorzio Turistico 5 Terre
Giovanni Bellingeri, Confcommercio Cinque Terre
Marco Pasini, Federalberghi