Progetto Itaca: a Levanto presentato il portale di itinerari turistici accessibili
‘Progetto Itaca – Verso un modello di promozione turistica accessibile’ arriva a Levanto. Si è svolto ieri pomeriggio, nella sala consiliare del Comune, un convegno dedicato al progetto dall’alto valore sociale il cui scopo è quello di riuscire a dar vita a un turismo accessibile e senza barriere per i portatori di disabilità, di cui Confcommercio è partner.
ITACA (Itinerari Turistici Accessibili e Aperti) è un’iniziativa di cooperazione europea che si rivolge alle province costiere di Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Alpi Costa Azzurra.
Dopo il lavoro di sensibilizzazione sul territorio, portato avanti in questi mesi, nella giornata di ieri è stata presentata la webmapp. Una piattaforma attraverso cui è possibile avere informazioni chiare e precise sui percorsi senza barriere e sulla presenza di attività e servizi accessibili.
Al seminario erano presenti il presidente provinciale di Confcommercio Gianfranco Bianchi, il responsabile del progetto per conto dell’associazione di via Fontevivo Roberto Martini, il sindaco di Levanto Ilario Agata, il responsabile del settore turismo Riviera per Confcommercio Damiano Cassola e l’assistente all’assessorato regionale per il turismo Simone Torello. Roberto Guiggiani, coordinatore tecnico scientifico del progetto ha illustrato l’avanzamento della piattaforma Itaca Turismo Accessibile. Lorenzo Servadei, collaboratore del progetto si è invece soffermato sul caso spezzino. Confcommercio ha infatti simulato l’esperienza di un turista disabile in vacanza alla Spezia (Clicca qui per scaricare le slides). Nei giorni scorsi Mauro Bornia, presidente del Centro Vivere Insieme, si è infatti messo a disposizione dell’associazione, immaginando di essere un turista che ha scelto La Spezia come meta per le proprie vacanze. In questo percorso, Bornia in sella alla propria carrozzina e accompagnato dal direttore Martini, è partito dalla stazione ‘La Spezia centrale’, ha percorso le vie della città, ha immaginato di pernottare in qualche albergo incontrato lungo il proprio cammino. Ha immaginato di fare shopping, di visitare musei e di fare una sosta al bar. Il percorso si è rivelato accessibile e sulla mappa sono stati indicati i punti di interesse privi di barriere architettoniche. Il percorso è stato quindi indicato sul portale Itaca in modo tale che i turisti arrivati in stazione sapranno come muoversi nel centro storico. Con la stessa logica, è stato inserito il percorso ciclopedonale che da Levanto porta a Framura, chiedendo agli operatori presenti la propria disponibilità a inserire le attività accessibili, lungo il percorso indicato. L’inserimento è gratuito e chiunque potrà comunicare all’associazione la volontà di inserire la propria struttura in questo portale. Al convegno era presente anche Federica Lavaggi, responsabile del Gisal, che ha dato alla conferenza un importante contributo spiegando l’importanza del differenziare il turista disabile in due categorie: se accompagnato oppure no. A seconda dei casi le esigenze del turista cambiano notevolmente ed è quindi fondamentale che le informazioni sulle strutture siano chiare e complete.
Il progetto prevede anche una campagna di comunicazione istituzionale mirata alla diffusione e alla condivisione di informazioni sull’accessibilità di territori e servizi, in particolare per le persone diversamente abili.
Il progetto Itaca si è anche aggiudicato un importante finanziamento del programma del fondo europeo per lo sviluppo regionale ‘Interreg Italia Francia Marittimo’ per un ammontare totale di 1.378.700 euro. Fondi che rappresentano uno strumento utile per spingere le attività ad adeguarsi rispetto alle esigenze anche delle persone diversamente abili. Una scelta che va quindi incontro alle necessità delle persone con disabilità e che si caratterizza ovviamente per il lato umano che sta alla base di tale decisione, ma che apre anche a una nuova nicchia di mercato.
Volontà dell’associazione spezzina di Via Fontevivo è quindi quella di promuovere questo progetto coinvolgendo enti e istituzioni, illustrando agli operatori turistici, agli albergatori, ai titolari di stabilimenti balneari o di pubblici esercizi tutte le agevolazioni per poter fare una scelta di questo tipo e discutere sulle varie difficoltà che nascono da impedimenti burocratici e amministravi.