Ristoratori a cena in hotel per dimostrare che si può mangiare in sicurezza anche la sera
Una cena all’NH La Spezia per sensibilizzare l’opinione pubblica e politica affinché ai ristoranti sia data la possibilità di poter riaprire per il servizio cena. Una proposta avanzata da Fipe a livello nazionale e la cui causa è sostenuta anche dalla Confcommercio spezzina. È questo il messaggio che Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia vuole mandare attraverso l’iniziativa che si svolgerà domenica 7 marzo, per l’ora di cena. Una quindicina di coppie di ristoratori spezzini, insieme a Gianfranco Bianchi e Roberto Martini, rispettivamente presidente e direttore di Confcommercio, hanno infatti scelto di pernottare all’NH La Spezia, cenando all’interno del ristorante dell’hotel, come è previsto e consentito dall’attuale dpcm. Oltre a voler offrire una dimostrazione sulle possibilità di garantire la sicurezza anche alla sera, questa cena ha un altro obiettivo: quello di educare gli ospiti dei locali a mantenere un comportamento corretto. Un’iniziativa che nasce con spirito sindacale, la cui idea è partita proprio da un associato. Dopo un’attenta valutazione affinché il tutto potesse svolgersi nel pieno rispetto delle regole, ne sono state definite le modalità grazie al supporto dell’hotel spezzino del Gruppo NH. Infatti, la Catena di alberghi internazionale fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria ha rivisto tutte le sue procedure e apportato quasi 700 modifiche ai suoi standard operativi che ha progressivamente implementato nei suoi 364 hotel per preservare la salute e la sicurezza dei viaggiatori e dei suoi collaboratori in tutto il mondo. Avvallate da esperti in diversi settori hotel e rispettando tutte le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e delle normative locali, queste misure raggruppate sotto il nome di “Feel Safe at NH” riguardano, tra le altre, la rivisitazione di tutti i servizi F&B, l’adeguamento dei processi di sanificazione, la digitalizzazione dei servizi alberghieri, l’inserimento di norme di distanziamento sociale e l’introduzione di dispositivi per la protezione individuale.
Non si tratta di un evento o di una manifestazione, ma di una regolare cena in hotel con pernottamento dietro alla quale però si cela un messaggio davvero importante.