‘194’, lo spettacolo riferimento alla legge sull’interruzione volontaria di gravidanza. Un evento di gruppo Terziario Donne e compagnia ‘I semplici sognaTTori’
Venerdì 3 marzo alle ore 21 andrà in scena lo spettacolo ‘194’ de ‘I semplici sognaTTori’ presso il Teatro della Rosa di Pontremoli. È un chiaro riferimento alla legge del 22 maggio 1978 sull’interruzione volontaria di gravidanza. Una legge che ‘tutela la vita umana’ (art.1) così come tutela le donne in situazioni di gravidanze critiche o non desiderate.
Nello spettacolo, scritto e diretto da Maurizia Riccobaldi, cinque attrici (la stessa regista Maurizia Riccobaldi e Ariella Leri, Nadia Filosa, Sabrina Menini e Susanna Sturlese) raccontano, attraverso spaccati a tratti drammatici e a tratti dolci, storie di donne che ad un certo punto della loro vita hanno dovuto fare una scelta o donne che talvolta non hanno potuto scegliere capovolgendo così il proprio destino. Le narrazioni mettono a confronto un mondo fatto di amore e di attesa trepidante con altri mondi e altre vite fatte di rassegnazioni e di epiloghi drammatici.
Storie di donne raccontate da donne che prestano la propria voce per difendere il diritto di scelta sul proprio corpo, nel rispetto del pensiero di ognuno. La legge può dare soluzioni? Non vengono date risposte, non vengono fatti commenti. I racconti intendono mettere sotto il riflettore il problema: sarà il pubblico a riflettere e a farsi domande a cui dare risposte.
L’evento, che è stato presentato questa mattina nella sede della Confcommercio spezzina, è organizzato dal gruppo Terziario Donna Confcommercio.
L’importo raccolto dalla vendita dei biglietti sarà devoluto all’Associazione spezzina ‘Il Cedro’ che si è occupata di accogliere i minori sbarcati dalla Geo Barents. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Alla conferenza erano presenti Laura Porcile, presidente Terziario Donna Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia e Maurizia Riccobaldi, regista dello spettacolo.
La locandina dell’evento disponibile qui