Al via l’era digitale dei rifiuti tramite il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI). Scaricabile anche il nuovo modello di registro di carico e scarico cartaceo
La Spezia, 08 novembre 2024 – Il Registro Elettronico Nazionale di Tracciabilità dei Rifiuti, noto come Rentri, si appresta a trasformare il modo in cui le aziende gestiscono i loro flussi di rifiuti. Il lancio ufficiale del Rentri è previsto per il 13 febbraio, con un periodo di iscrizione che si apre il 15 dicembre.
Che cos’è il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti
Il RENTRI è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla movimentazione e al trasporto dei rifiuti.
Chi si deve iscrivere?
I Soggetti obbligati ad iscriversi al RENTRI, mediante l’accreditamento alla piattaforma telematica per il conferimento dei dati, sono quelli elencati all’art. 188-bis del Decreto Legislativo n. 152 del 2006 così come modificato, da ultimo, dal D.lgs. 213 del 2022, di seguito riportati:
- gli enti e le imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
- i produttori di rifiuti pericolosi;
- gli enti e le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
- i consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- i soggetti di cui all’art. 189, comma 3, del D. Lgs. 3 aprile 2006, n.152, con riferimento ai rifiuti non pericolosi (ivi compresi i trasportatori di rifiuti non pericolosi; gli intermediari di rifiuti non pericolosi; i produttori di rifiuti non pericolosi di cui ai punti c) d) e g) dell’art. 184 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. con più di 10 dipendenti.
Si riporta di seguito la classificazione di cui all’articolo 184:
c) i rifiuti prodotti nell’ambito delle lavorazioni industriali diversi da quelli urbani;
d) i rifiuti speciali prodotti nell’ambito delle lavorazioni artigianali diversi da quelli urbani;
g) i rifiuti derivanti dall’attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché i rifiuti da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie.
Quando deve essere fatta l’iscrizione?
La data di iscrizione varia a seconda del numero di lavoratori dell’azienda e dellla tipologia di rifiuti prodotta, secondo quanto previsto dalla seguente tabella:
- Dal 15.12.2024 al 13.02.2025: iscrizione al RENTRI per i produttori di rifiuti pericolosi/non pericolosi con più di 50 dipendenti complessivi ed i trasportatori di rifiuti in c/terzi.
- Dal 15.06.2025 al 14.08.2025: iscrizione al RENTRI per i produttori di rifiuti pericolosi/non pericolosi tra 11 e 50 dipendenti complessivi.
- Dal 15.12.2025 al 13.02.2026: iscrizione al RENTRI per i soli produttori di rifiuti pericolosi fino a 10 dipendenti complessivi.
Con l’avvio del nuovo sistema è importante segnalare che ci saranno rilevanti novità che riguarderanno gli attuali modelli del Registro di carico /scarico rifiuti e del Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR), i modelli attualmente in vigore saranno sostituiti.
Registro carico/scarico rifiuti
Dal 4 Novembre 2024, per tutte le imprese tenute alla compilazione del registro di carico e scarico dei rifiuti, è possibile la stampa su supporto cartaceo del nuovo modello; questo dovrà essere vidimato in CCIAA prima del suo utilizzo entro il 13 febbraio 2025 e da tale data quindi sarà obbligatorio utilizzare il nuovo registro. Si precisa che il modello attualmente in uso dovrà essere obbligatoriamente utilizzato fino al 13 Febbraio 2025, giorno in cui dovrà essere obbligatoriamente sostituito dal nuovo modello.
Formulario di Identificazione dei Rifiuti
Dal 13 Febbraio 2025 entrerà in vigore il nuovo modulo di Formulario di Identificazione dei Rifiuti (FIR) per tutti i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi ed i trasportatori di rifiuti (in c/proprio o in c/terzi); la vidimazione dovrà avvenire solo digitalmente.
I nostri uffici sono a disposizione delle aziende al fine di supportarle in questo passaggio a una gestione elettronica dei rifiuti. E’ inoltre attivo un servizio assistenza per l’iscrizione al Rentri e un servizio per la vidimazione del nuovo modello cartaceo. Il referente del servizio ambiente è Alessandro Corsini, che potete contattare al numero 0187 5985217 o alla mail serviziambiente@confcommerciolaspezia.it