Area Enel e industria sostenibile, il punto di vista di Confcommecio La Spezia

La Spezia, 22 marzo 2024 – Vittorio Graziani, presidente di Confcommercio La Spezia, ha espresso il parere dell’Associazione di via Fontevivo sul futuro dell’area Enel:

“Il futuro di questa città ha preso una strada molto diversa da quella che si poteva immaginare solo trentanni fa, – commenta Graziani – non sarebbe stato possibile prevedere una svolta turistica che portasse i settori del food e della ristorazione al centro di un’economia improntata sull’accoglienza, soprattutto con queste dimensioni, eppure oggi è realtà. In questo contesto mutato bruscamente è importante pensare di poter apportare cambiamenti significativi anche al settore industriale che per anni ha trainato la provincia spezzina, non più l’industria pesante e metalmeccanica, ma una produzione green e di prodotti sostenibili. E’ in quest’ottica che abbiamo una carta importante da giocare con l’area Enel, una zona pressochè senza limiti per la conversione ad altri usi, disponibile a prestarsi a un rilancio in chiave produttiva.”

“Realizzare un progetto di una tale entità richiede uno sforzo comune in quanto parliamo comunque di un’area privata e allo stesso tempo solo l’unione di punti di vista differenti, dagli enti pubblici alle associazioni e all’autorità portuale, può portare a una riconversione efficace. – continua Graziani – Le imprese e gli imprenditori sono una parte attiva del processo, è necessario dunque instaurare con loro un dialogo, continuando a dimostrare come fatto finora che la nostra provincia è in grado di adeguarsi ai mutamenti, di crescere e diventare un riferimento a livello nazionale e mondiale. Quest’area si può trasformare da vincolo ad opportunità per la città, considerando che per il prossimo futuro non vi saranno altre simili possibilità ne altri grandi spazi a disposizione. La riconversione in chiave industriale si inserisce anche come un bilanciamento rispetto alla predominanza del settore turistico, una leva per diversificare l’economia del comprensorio.”

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