Coronavirus, cambia di nuovo il modulo di autocertificazione: ecco l’ultimo aggiornamento
Con l’avvio della fase 2, cambia di nuovo il modello di autocertificazione per circolare. SCARICA QUI IL NUOVO MODULO
Può comunque essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. L’autocertificazione, spiega il ministero, è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo. Il ministero dell’Interno ha poi diffuso sabato 3 maggio anche una circolare ai prefetti con le indicazioni operative sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus.
Le informazioni richieste
Nel nuovo modulo il cittadino deve dichiarare di essere a conoscenza delle misure di contenimento del contagio vigenti, sia nazionali che regionali come peraltro avveniva anche nell’autocertificazione precedente. Resta, poi, confermata l’esigenza per chi compila il modello di dichiarare di non essere sottoposto alla misura della quarantena e di non essere risultato positivo al Covid-19. La persona sottoposta al controllo dovrà quindi indicare il luogo dal quale è iniziato lo spostamento e l’indirizzo di destinazione.
Resta valida anche la precedente versione
Sono quindi riportate le quattro motivazioni che possono determinare lo spostamento: comprovate esigenze lavorative; assoluta urgenza; situazione di necessità; motivi di salute. Si lasciano poi sei righe in bianco in cui il cittadino può specificare la ragione dello spostamento. Resta comunque valida, per chi l’ha stampata, anche la vecchia versione dell’autocertificazione. In questo caso, come detto, il Viminale spiega che sarà sufficiente cancellare le parti non più attuali che sono indicate sul modello presente sul sito dello stesso ministero dell’Interno (www.interno.gov.it).
Cosa fare con il vecchio modulo
Cosa dovete fare se disponete dell’autocertificazione precedente? Sarà sufficiente eliminare alcune informazioni: alla voce “assoluta urgenza” potrete barrare la dicitura “per trasferimenti in Comune diverso”, mentre a quella successiva “situazioni di necessità” andrà cancellato l’intero contenuto incluso nella parentesi, vale a dire il riferimento a “spostamenti all’interno dello stesso Comune e che rivestono carattere di quotidianità o che, comunque, siano effettuati abitualmente in ragione della brevità delle distanze da percorrere”. Infine, se presente, bisognerà barrare anche la parte presente sotto le righe bianche dedicata alla dichiarazione della persona sottoposta al controllo.