Fipe crea l’associazione delle scuole di alta formazione della ristorazione. Sommovigo: “Progetto ambizioso, ma a livello provinciale è necessario coinvolgere gli istituti e gli studenti del territorio”

La Spezia, 1 ottobre 2024 – L’importanza della formazione per il nostro settore è da sempre uno degli aspetti fondamentali per lo sviluppo e la crescita qualitativa delle aziende che operano nella ristorazione. È con questa motivazione che è nata a Roma, in Fipe Confcommercio, l’associazione delle scuole di alta formazione della ristorazione che raggruppa le più importanti scuole italiane nel settore della cucina, della sala e del bar per formare i futuri cuochi, maître, camerieri, pasticceri che andranno a lavorare nel settore della ristorazione e dell’ospitalità.

La ricerca di competenze qualificate si lega infatti all’esigenza di un innalzamento della qualità dell’offerta da parte delle imprese chiamate a rispondere ad una clientela sempre più competente ed esigente.

“La creazione dell’Associazione delle Scuole di Alta Formazione della Ristorazione, realizzata in collaborazione con le più prestigiose scuole italiane del settore, rappresenta senza dubbio un importante traguardo raggiunto dalla Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi, a cui va riconosciuto pieno merito per questo successo – ha commentato il presidente Fipe Confcommercio La Spezia Diego Sommovigo -. Questo può essere senza alcun dubbio un buon punto di partenza. Ma l’obiettivo deve essere quello di creare un sistema, un coordinamento nazionale che cerchi di fare “comuni” le singole esperienze e specificità di ogni singola scuola. Le scuole scelte per questo splendido progetto sono le più qualificate del nostro paese, frequentate da allievi che hanno già ben chiaro il loro obiettivo lavorativo. Queste scuole formano senza dubbio figure altamente qualificate, che difficilmente vedranno svilupparsi la loro carriera in contesti tradizionali, ma piuttosto si affacceranno su scenari più prestigiosi, almeno all’inizio del loro percorso professionale. È quindi giusto avviare un progetto così ambizioso partendo dall’eccellenza formativa attualmente disponibile in Italia. Tuttavia, il ruolo delle associazioni a livello provinciale, come la nostra, è quello di coinvolgere gli istituti scolastici e i loro studenti, spiegando chiaramente le opportunità e la bellezza del mondo lavorativo offerto da questo settore”, ha concluso Sommovigo.

 

 

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