Fondo Impresa Donna
La legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020) all’art. 1 ha istituito il “Fondo a sostegno dell’imprenditoria femminile” destinato a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile.
Il 2 ottobre il Ministro dello Sviluppo Economico ha firmato un decreto interministeriale che rende operativo il “ Fondo Impresa Donna” con una dotazione iniziale di 40 milioni diu Euro che saranno incrementati con altri 400 milioni previsti dal PNRR nell’ambito della missione “inclusione e coesione”. Il decreto è attualmente all’esame della Corte dei Conti ma, fin da ora, sono emerse alcune anticipazioni.
Il Fondo sarà destinato alle seguenti categorie di beneficiarie:
- Imprese individuali la cui titolare è donna;
- Società di persone e cooperative con almeno il 60% di donne socie;
- Società di capitale con quote e componenti del CdA pari ad almeno due terzi al femminile;
- Lavoratrici autonome e libere professioniste.
Le agevolazioni consisteranno:
- Per start up di impresa (imprese non ancora costituite), un contributo a Fondo perduto pari all’80% degli investimenti fino a un massimo di 50.000 euro, per spese ammissibili fino a 100.000 euro. Per le donne in stato di disoccupazione le percentuale del contributo salirà al 90%. Per i programmi che prevederanno spese oltre 100.000 euro e fino a 250.000 euro l’agevolazione coprirà il 50% delle spese ammissibili.
Sarà, inoltre, previsto anche un voucher fino a 5mila euro per impresa da spendere in assistenza tecnica e di gestione dell’impresa (di cui 3mila euro per servizi di Invitalia).
- Per le imprese costituite da non più di 36 mesi, le agevolazioni saranno concesse per il 50% delle spese ammissibili in forma di contributo a fondo perduto e, per il restante 50%, sotto forma di finanziamento agevolato o a tasso zero per 8 anni fino a copertura dell’80% delle spese ritenute ammissibili e non superiori a 40.000 euro.
- Per le imprese costituite da oltre 36 mesi, fermo restando la copertura dell’80% di spese ammissibili che, in questo caso, dovrebbero essere aumentate fino a 400.000 euro, sarà previsto un contributo a fondo perduto del 50% e un finanziamento agevolato o a tasso zero pari al 50% delle sole spese di investimento.
Rimaniamo, comunque, in attesa di maggiori delucidazioni e istruzioni da parte del Ministero competente oltre a tempi certi sulla data di apertura delle domande che dovrebbero essere presentate sulla piattaforma di Invitalia.
Per ulteriori informazioni contattate la segreteria di Confcommercio La Spezia al n. 0187598511.