Fondo per il sostegno a programmi di investimento e di sviluppo delle attività delle PMI realizzati nelle aree di crisi industriale non complessa liguri

C’è tempo fino all’8 ottobre 2021 per partecipare al bando approvato dalla Giunta regionale con deliberazione del 6 agosto 2021.

Il bando riguarda la presentazione delle domande di accesso al “Fondo per il sostegno a programmi di investimento e di sviluppo delle attività delle PMI realizzati nelle aree di crisi industriale non complessa liguri” nell’ambito delle azioni 3.1.1 e 3.2.1 dell’Asse 3 – Competitività delle imprese del Por Fesr 2014-2020.

Il bando finanzia i programmi d’investimento diretti allo sviluppo delle attività dell’impresa per favorire il rafforzamento del tessuto produttivo e la salvaguardia dei livelli occupazionali delle aree di crisi non complessa liguri.

I territori individuati quali aree di crisi non complessa ligure sono:

  • i Comuni di Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto e Tribogna(all’interno del SLL di Chiavari);
  • i Comuni di La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo (all’interno del SLL di La Spezia)
  • i Comuni di Casarza Ligure e Castiglione Chiavarese(all’interno del SLL di Sestri Levante)
  • i Comuni di Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo e Vessalico(all’interno del SLL di Imperia)
  • nel territorio del Comune di Genova, l’area che soddisfa la deroga di cui all’3.c del Trattato.

I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese in forma singola o associata che esercitano un’attività economica tra quelle indicate come ammesse nell’Allegato 2 al bando.

Gli investimenti ammessi ad agevolazione devono essere realizzati nell’ambito di strutture operative dell’impresa ubicate nelle aree di crisi non complessa ligure. Le risorse assegnate al bando sono pari a 18,5 milioni di euro.

L’agevolazione è concessa attraverso uno strumento finanziario nella forma del prestito rimborsabile combinato con una sovvenzione nella forma di contributo a fondo perduto:

– il finanziamento agevolato, fino a un milione di euro, è concesso nella misura del 75% dell’importo degli investimenti ammissibili, con una dotazione di 14,8 milioni di euro
– il contributo a fondo perduto è concesso fino alla misura massima del 25% dell’importo dell’investimento ammissibile ed è comunque determinato in relazione all’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, con una dotazione di 3,7 milioni di euro.

Le domande possono essere presentate dal 21 settembre 2021 all’8 ottobre 2021 accedendo al sistema “Bandi on line” dal sito internet www.filse.it

 

Per ulteriori informazioni non esitate a contattare i nostri uffici ai numeri 0187 5985 101 oppure 0187 5985 212

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