Gli operatori della nautica e la necessità di spazi. Confcommercio: “Aumentano le richieste dei turisti ma le aziende non hanno aree adeguate”
La Spezia, 26 marzo 2024 – Con l’arrivo imminente della stagione estiva, crescono le richieste da parte dei turisti di partecipare a escursioni e gite in barca per esplorare il nostro Golfo e le Cinque Terre. Questo tipo di servizio offerto dagli operatori della nautica è sempre più ambito dai turisti e di conseguenza sempre più richiesto. Tuttavia, emerge con maggiore urgenza la necessità di spazi adeguati che consentano agli operatori di svolgere al meglio la propria attività.
“Uno dei principali ostacoli riscontrati dalle aziende – spiega Giacomo Aguiari, titolare di Aphrodite Cinque Terre Boat Tours e referente di Confcommercio – è la mancanza di spazi idonei per l’imbarco e lo sbarco dei passeggeri e in modo particolare per fare in modo che queste operazioni avvengano in sicurezza. Con il crescente numero di imprese nel settore del turismo nautico, la preoccupazione per la carenza di aree adatte sia all’approdo dei clienti sia al rimessaggio con posto a terra per l’inverno e in mare per l’estate diventa sempre più pressante. Questa questione è già stata sollevata in passato, ma l’urgenza di trovare una soluzione è più evidente che mai. Nei prossimi giorni, il 4 e 5 aprile, molti operatori che si occupano di noleggio e locazione barche parteciperanno alla prima edizione di Bitesp (Borsa del Turismo Esperienziale per il territorio dell’Area Vasta della Spezia). La partecipazione a queste fiere da parte degli operatori della nautica dimostra quanto questo settore sia fondamentale per il turismo locale. È evidente che l’obiettivo comune sia quello di offrire queste esperienze ai tour operator e, di conseguenza, ai turisti. Tuttavia, mancano le condizioni necessarie affinché le aziende possano svolgere al meglio il proprio lavoro“.
Un altro tema critico riguarda l’accessibilità delle persone disabili: “Per il turista disabile non ci sono imbarchi adatti – spiega ancora Aguiari -. Per questo motivo spesso io, così come altri operatori, facciamo il possibile per garantire loro, nonostante tutto, questo tipo di esperienza. Purtroppo a volte è oggettivamente impossibile riuscire a farlo ed è davvero mortificante dover spiegare a queste persone che a causa della mancanza di una banale gru manovrabile con la mancina non sia possibile salire a bordo. Riteniamo pertanto sia essenziale garantire la possibilità di far imbarcare in tutta sicurezza anche i turisti disabili”.