I buoni pasto non sono più buoni, conferenza stampa martedì 17 maggio ore 11

Mentre bar e ristoranti subivano pesanti restrizioni dovuti alle misure di contrasto della pandemia con effetti devastanti sull’occupazione e sui fatturati che, in migliaia di casi, hanno anche portato alla definitiva chiusura delle stesse imprese, Consip, la centrale di acquisto della pubblica amministrazione, aggiudicava i primi 12 lotti per l’ennesima gara, la numero nove, per l’acquisto dei buoni pasto a favore dei dipendenti pubblici del valore di oltre 1,1 miliardi di euro.

Il bando di gara è stato costruito ancora una volta con l’obiettivo di massimizzare i vantaggi per la stazione appaltante, e dunque per lo Stato, ben sapendo che, per le “perverse” norme che regolano questo mercato, quei vantaggi sarebbero stati pagati integralmente dagli esercizi che permettono ai lavoratori di utilizzare i buoni per avere un pasto durante la pausa pranzo.

In definitiva il risparmio preteso da Consip si è tramutato in una sorta di tassa occulta per gli esercizi di ristorazione e commerciali del valore complessivo di 190 milioni di euro.

In alcuni lotti della gara lo sconto ottenuto per aggiudicare la gara e, di conseguenza, la commissione a carico degli esercizi convenzionati ha addirittura sfiorato il 20%. È il caso del Lazio dove Consip ha aggiudicato i 256 milioni di euro messi a gara ottenendo uno sconto di 42 milioni di euro.

Tutto questo è inaccettabile!

Bar, ristoranti ed esercizi commerciali sono anni che denunciano questo stato di cose senza alcun risultato significativo. È necessario invertire fin da subito la rotta facendo si che la prossima gara Consip, la numero dieci, che verrà bandita nel corso di quest’anno venga aggiudicata con sconti notevolmente inferiori per passare poi ad una vera e propria riforma del sistema che sottragga i buoni pasto al meccanismo della gara sul valore nominale (valore facciale), come avviene negli altri Paesi europei.

Insomma, un buono pasto di 10 euro deve essere rimborsato per un valore di 10 euro e non di 8 euro come accade ora.

Le Organizzazioni nazionali dei pubblici esercizi e degli esercizi commerciali, al fine di dare il massimo risalto alla problematica, hanno indetto una conferenza stampa, alla quale tutti gli Associati sono invitati, per la giornata di:

Martedì 17 maggio 2022 – ore 11.00 presso FIPE-CONFCOMMERCIO

(Piazza G.G. Belli 2, Sala Cerroni – Roma)

Gli Associati possono seguire online la conferenza stampa, compilando il format al seguente LINK. Successivamente alla registrazione, riceverete il link per il relativo collegamento.

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