Il 5 e 6 ottobre a Sarzana torna la XIV edizione di “Sarzana Senza Tempo”
La Spezia, 17 settembre 2024 – «Piccole guerre che riescono molto più dannevoli di regolari combattimenti perché continue e di poco o verun risultamento».
Queste poche righe sono la prefazione di un poemetto in ottava rima che resta tuttora anonimo, intitolato La Guerra di Serrezzana ma che rappresenta una preziosa fonte di informazioni per tutti gli appassionati di storia locale. Narra infatti le complesse vicende di una importante contesa militare fra la “Superba Repubblica di San Giorgio“ (ovvero la Repubblica di Genova), che aveva riconquistato Sarzana (attualmente provincia della Spezia) e la Signoria di Firenze, retta a quei tempi dai Medici, che ne vantava il possesso per averla acquistata nel 1468 da Lodovico Fregoso, per la somma di 35000 fiorini”.
Lo scontro, in apparenza archiviato come una scaramuccia di confine, è diventato invece una memoria storica talmente importante, che l’Associazione sarzanese Senza Tempo ormai da quattordici anni ne rievoca le gesta, ricostruendo fedelmente tutti gli eventi narrati nel poema e coinvolgendo gruppi storici provenienti da tutta Italia ed Europa. L’appuntamento di quest’anno è fissato per il 5 (dalle 14 alle 20) e 6 ottobre 2024 (dalle 10 alle 19).
Novità assoluta di questa edizione, sabato 5 ottobre alle ore 10 nella Sala delle Capriate in Cittadella, la presentazione del corso di perfezionamento universitario Il rievocatore come public historian dell’Università di Pisa – Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere, rivolto al mondo della rievocazione ricostruttiva ed a chi intende apprendere gli strumenti per operare consapevolmente attraverso i metodi e le pratiche della Public History. Domenica 6 ottobre alle ore 16 prima lezione su pubblic history e rievocazione a cura della professoressa Enrica Salvatori e Francesca Baldassarri.
In questo primo weekend di ottobre, la Fortezza Firmafede e tutta la città di Sarzana tornano magicamente nella primavera del 1487 (in un periodo compreso fra il mese di Marzo, in una data non meglio precisata e il 22 Giugno). Genovesi e Fiorentini scendono in guerra tra loro per il possesso della Città. Gli ultimi combattimenti radono al suolo la Fortezza, costruita dai Pisani nel XIV secolo, al suo posto Lorenzo il Magnifico fa costruire l’attuale Cittadella, completata nel 1492. La vittoria però risulta assai effimera poiché Sarzana passa nuovamente in mano genovese già attorno al 1494. I vincitori del conflitto, tuttavia, non governano direttamente i territori appena conquistati, poiché ne affidano il controllo al Banco di San Giorgio. Il famoso istituto di credito infatti li amministrerà per conto di Genova fino al 1562. A partire da quell’anno la “Superba” riprenderà definitivamente possesso dell’intero territorio Sarzanese, facendone uno dei suoi “Capitaneati”.
La Guerra di Serrezzana è diventata anche il titolo di un’opera musicale di Heinrich Isaac (1450-1517), detto anche “Arrigo il Tedesco”, o “Arrigo d’Ugo”, uno dei maggiori compositori europei della Prima Età Moderna. Le musiche dell’opera verranno utilizzate nei due giorni della manifestazione, come sottofondo della lettura interpretativa del poema a cura dell’attore professionista Matteo Procuranti del Gruppo Blanca Teatro di Carrara.
La rievocazione di questi spettacolari fatti d’arme beneficia del patrocinio e il contributo del comune di Sarzana, di Regione Liguria e il sostegno di Confcommercio La Spezia, richiamando appassionati di storia rinascimentale e rievocatori provenienti da tutta Italia e da molti paesi europei. Un’altra grande sfida per l’associazione storica, dopo lo strepitoso successo del grande evento rievocativo nella città di Nimes, Les Grands Jeux Romains e le edizioni di Filetto Rinascimentale, che hanno coinvolto migliaia di visitatori. L’entusiasmo e la partecipazione appassionata del pubblico, hanno fatto di «Sarzana Senza Tempo» – questo il titolo della manifestazione – un appuntamento atteso ogni anno da un numero crescente di spettatori e l’occasione di rivivere due giornate rinascimentali proprio come si svolgevano nella città di Sarzana 500 anni fa. Per l’occasione il Circolo Fotografico sarzanese organizzerà un contest fotografico (per tutte le informazioni seguire https://www.circolofotograficosarzanese.it/5–concorso-sarzana-senza-tempo.html , i vincitori verranno premiati con un evento dedicato nelle settimane successive alla manifestazione.