Il gruppo Terziario Donna di Confcommercio La Spezia segna il tris nella solidarietà in carcere
Torna per il terzo anno l’iniziativa di solidarietà del gruppo Terziario Donna di Confcommercio Imprese per l’Italia La Spezia che quest’anno ha visto come destinatari della generosità degli associati e dei cittadini, i detenuti della casa circondariale Villa Andreino della Spezia.
Un’idea nata dalla presidente del gruppo Terziario Donna Laura Porcile di cui fanno parte anche Cristiana Del Capitano, Gaia Fabbri, Valentina Magnani, Cristina Pio, Elisabetta Gabarello e Marina Calzone.
Quest’anno sono stati raccolti oltre 200 regali, destinati ai bambini con genitori in carcere. Oltre ai giocattoli sono stati consegnati anche abiti e scarpe ai detenuti. Beni necessari per molte persone che vengono arrestate nelle stagioni più calde e con il sopraggiungere dell’inverno non hanno possibilità di procurarsi un vestiario più pesante.
Alla consegna del materiale raccolto erano presenti Laura Porcile e Roberto Martini, Direttore di Confcommercio La Spezia.
“Fare visita alla casa circondariale di Villa Andreino ci ha dato la possibilità di renderci conto di come le carceri abbiano bisogno di più attenzione: sia per quanto riguarda i detenuti, sia per quel che riguarda il personale. Personale che si è mostrato molto attento e umano. È con gioia e orgoglio che anche quest’anno abbiamo portato a termine questa iniziativa, che rappresenta ormai una delle mission del nostro gruppo e che, insieme ad altri progetti, porteremo avanti anche in futuro”, ha concluso Porcile.
Il Gruppo Terziario Donna di Confcommercio si è inoltre immediatamente attivato per la raccolta di vestiario pesante, cappelli, sciarpe, asciugamani e scarpe da destinare ai rifugiati della Geo Barents che sono sbarcati nel porto spezzino. Sia per adulti, sia per bambini. Chi volesse contribuire alla raccolta può portare il materiale al De Terminal, a pochi passi dal ponte Thaon di Revel. Il materiale verrà poi consegnato alla Caritas spezzina.