La Giunta di Confcommercio incontra il sindaco Peracchini. Il Presidente Graziani: ‘Dalla disponibilità delle aree della Marina Militare può dipendere il futuro della città’
Nella giornata di ieri il presidente di Confcommercio La Spezia Vittorio Graziani, il direttore Roberto Martini e tutta la giunta dell’associazione di via Fontevivo hanno incontrato il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini.
L’incontro è avvenuto in Confcommercio con lo scopo di avviare, o meglio proseguire, il lavoro di sinergia e collaborazione con l’Amministrazione comunale. Nel corso dell’incontro sono stati evidenziati alcune problematiche come la mancanza dei parcheggi in città e la difficoltà di sopravvivenza per il comparto commerciale. La città sta ormai diventando un monopolio di ristoranti, locali e bar. Un aspetto per certi versi positivo perché la presenza di queste attività permette di evitare insegne spente e saracinesche abbassate, ma dall’altra parte non possiamo non sottolineare come di fatto i negozi non aprano e facciano fatica a sopravvivere, dando vita a una cultura monotematica dell’economia del terziario.
Tra gli altri temi affrontati quello relativo alle aree della Marina Militare: “Molte opzioni di sviluppo della città sono legate alla disponibilità delle aree della Marina Militare – ha detto il presidente Vittorio Graziani -. Basti pensare a come si potrebbe risolvere il problema relativo ai parcheggi o a tutte le opportunità che potrebbero derivare dalla possibilità di utilizzare strutture ad ora abbandonate e fatiscenti. Anche il sindaco Peracchini, che ringraziamo per aver accolto l’invito in associazione, ha evidenziato i vantaggi e le opportunità di poter sfruttare determinate aree e ha anche sottolineato la difficoltà di dialogo con la Marina Militare, che non sembrerebbe intenzionata a concederle. Riteniamo però che tutti insieme, anche con il supporto della nostra associazione, non ci si debba arrendere. È importante fare pressione su tutti i politici locali che siedono in Parlamento. Tutti insieme, ad ogni livello, dobbiamo continuare a lottare e lavorare per fare in modo che la Marina Militare possa cambiare direzione. È una partita troppo importante, dalla quale può davvero dipendere il futuro della città”, ha concluso.