Sito di Invitalia in tilt durante il click day per presentare le domande per il fondo a sostegno delle eccellenze gastronomiche

La Spezia, 1 marzo 2024 – Da due anni le imprese aspettavano l’apertura del bando a sostegno delle eccellenze gastronomiche, promosso dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e gestito da Invitalia, del valore di 76 milioni di euro e quando finalmente è arrivato il giorno fatidico per presentare le domande la piattaforma è andata in tilt. Da questa mattina migliaia di imprese sono in attesa di scaricare il modulo per presentare la domanda. “Gli uffici di Confcommercio erano pronti a inviare la procedura per conto di diverse imprese ma non è stato possibile portare a termine l’elaborazione della pratica – ha commentato il direttore Roberto Martini -. Ci siamo confrontati con tutte le Ascom territoriali, che hanno confermato di aver rilevato la stessa problematica. Problematica riscontrata anche da tutte quelle imprese che hanno tentato di provvedere in autonomia a presentare la domanda per accedere al fondo. Pizzerie, bar, ristoranti, gelaterie a cui non possiamo dare una risposta”.

L’ampia partecipazione da parte delle imprese della ristorazione e della pasticceria dimostra che c’è un grande bisogno di investire per rinnovare attrezzature, arredamenti e beni strumentali di vario genere ma anche che le risorse sono assolutamente insufficienti per rispondere a questa esigenza.

Il meccanismo del click day – interviene ancora il direttore di Confcommercio – si sta dimostrando inefficace e penalizzante per migliaia di imprese. Il blocco della piattaforma impone che ci sia una sospensione dei termini e si riparta solo dopo aver risolto i problemi tecnici”.

AGGIORNAMENTO:

È stata temporaneamente sospesa la presentazione delle domande relative al “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” a causa di un disservizio tecnico della piattaforma informatica.
La data di riapertura della piattaforma sarà comunicata con adeguato anticipo. Leggi cliccando qui la nota di Invitalia

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