Tornano anche in Liguria le ‘sentinelle del mare’ per vigilare su flora e fauna
Riparte anche per il 2019 “Sentinelle del Mare”, curato dall’Università di Bologna e realizzato in collaborazione con Confcommercio e Confturismo, un progetto di osservazione e rilevazione della biodiversità nei mari di otto regioni italiane (tra cui la Liguria).
Il progetto coniuga turismo, ambiente e ricerca: dalle stazioni di rilevamento dislocate lungo le coste vengono organizzate spedizioni in aree marine di particolare interesse. I turisti che partecipano, guidati da biologi esperti, sono invitati a individuare gli esemplari di flora e fauna in attività di osservazione sia a bordo sia in mare. I dati così raccolti vengono assemblati e analizzati dal Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali dell’Università di Bologna per comporre una mappa dello stato della biodiversità marina, che viene poi mandata alle agenzie governative, ai gestori delle aree protette e diffusa al grande pubblico.
Le attività svolte nel 2018 in Liguria da giugno a settembre hanno permesso di rilevare un buon grado di biodiversità in tutto il mar ligure, con punte di eccellenza nel Tigullio e assenza di situazioni critiche. In tutta Italia le “sentinelle del mare” hanno operato da 23 stazioni di rilevamento istituite da Confcommercio e Confturismo; alla compilazione delle 7000 schede hanno collaborato anche le aree marine protette e i centri diving.
“Sentinelle del mare coniuga turismo, educazione ambientale e conoscenza scientifica attraverso una formula innovativa e intelligente – ha detto l’assessore al turismo della Regione Liguria – e aggiunge un’opportunità interessante all’offerta rivolta ai turisti che scelgono le nostre coste. La risposta degli operatori nell’organizzazione dei punti di rilevamento e delle escursioni in battello è un chiaro segnale della sintonia che il progetto ha trovato nel territorio e mi auguro che l’esperienza possa ripetersi e crescere con soddisfazione di tutti nei prossimi mesi”
Sentinelle del mare riparte tra maggio e settembre 2019. Saranno almeno 50 le stazioni di rilevamento Confturismo -Confcommercio in tutta Italia. In Liguria saranno istituite a Ventimiglia, Santo Stefano al Mare, Riva Ligure, Imperia, Sanremo, Diano Marina, Bordighera, Genova, in diverse località del Golfo Paradiso e del Golfo del Tigullio, Monterosso al Mare, Vernazza, Manarola, Riomaggiore, Lerici. Saranno quattro i biologi esperti coinvolti, due per le stazioni di rilevamento delll’imperiese (che cominceranno l’attività già questo mese) uno per la costa genovese (dove le attività cominceranno a luglio) e uno per lo Spezzino. La scheda utilizzata per i rilevamenti sarà integrata con una sezione di approfondimento sulla presenza di plastiche in mare e sulle spiagge. Verranno illustrati ai partecipanti 10 suggerimenti per ridurre la dispersione in mare di questo materiale. Le rilevazioni saranno accompagnate da sessioni dedicate agli operatori del turismo per favorire lo scambio e la diffusione delle buone pratiche.